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Digital Services Act (DSA) – Legge sui servizi digitali – E’ operativo!

Il DSA si basa sul principio della neutralità tecnologica e per proteggere i diritti fondamentali degli utenti, come; la libertà di espressione, il diritto alla privacy e il diritto alla non discriminazione. Le piattaforme che permettono di poter pubblicare contenuti, devono preventivamente accertarsi che chi pubblica rispetti le linee guida del DSA e  hanno l'obbligo di censurarli in caso di inadempienza.   Un comitato effettuerà controlli attivi (o darà seguito ad eventuali segnalazioni),  che in caso di effettivo inadempimento, darà seguito ad una multa. Ci riusciranno?
Bandiera UE

Il 25 Agosto 2023 è entrata ufficialmente in vigore questa legge e già  19 grandi aziende tecnologiche, tra cui; Google, Bing, Facebook, Instagram, TikTok, Twitter, Amazon, Zalando, AliExpress, Booking, Wikipedia, YouTube e Google Maps, hanno iniziato ad applicarla ( obbligati perchè  gestiscono piu’ di 45 milioni di utenti nel mondo tra cui il 10% in Europa).

A cosa serve questo regolamento ?

Il DSA si basa sul principio della neutralità tecnologica e per proteggere i diritti fondamentali degli utenti, come; la libertà di espressione, il diritto alla privacy e il diritto alla non discriminazione. Le piattaforme che permettono di poter pubblicare contenuti, devono preventivamente accertarsi che chi pubblica rispetti le linee guida del DSA e  hanno l’obbligo di censurarli in caso di inadempienza.   Un comitato effettuerà controlli attivi (o darà seguito ad eventuali segnalazioni),  che in caso di effettivo inadempimento, darà seguito ad una multa.

Gli obblighi della legge

– L’obbligo per le piattaforme online di adottare meccanismi efficaci per la segnalazione e la rimozione dei contenuti illegali, nel rispetto del principio di proporzionalità e del diritto al ricorso degli utenti.

– L’obbligo per le piattaforme online di fornire informazioni chiare e trasparenti sulle loro politiche e pratiche in materia di moderazione dei contenuti, inclusi gli algoritmi utilizzati per selezionare, ordinare e raccomandare i contenuti agli utenti.

– L’obbligo per le piattaforme online di cooperare con le autorità nazionali competenti e con gli organismi indipendenti di controllo, nonché di sottoporsi a revisioni periodiche delle loro politiche e pratiche in materia di servizi digitali.

– L’introduzione di regole specifiche per le cosiddette piattaforme “gatekeeper” (colui che occupa una  posizione di “esperto” esempio; politici, scienziati, sociologi, scrittori), e che quindi  hanno un ruolo dominante nel mercato digitale.

Il comitato per i servizi digitali citato in precedenza di fatto deciderà sull’attendiblità o meno di una notizia, oppure sulla base di eventuali segnalazioni individuare l’autore di un post da censurare, o piu’ in generale verifica chi fa informazione indipendente in rete. Per capire meglio come funziona invito il lettore a consulatre un articolo interessante presente in questo link: https://www.agendadigitale.eu/mercati-digitali/verifica-rispetto-digital-services-act/

Ma a noi che ce ne viene? 

E’ auspicabile che le aziende coinvolte sviluppino algoritmi che siano in grado effettivamente di applicare un controllo pro-attivo, e non dopo che un contenuto sia già sparpagliato in rete. Per fare questo sicuramente l’Intelligenza Artificiale sarà un elemento chiave. Esiste anche una responsabilità dell’autore o forse meglio sarebbe parlare di buon senso, nell’uso di una piattaforma. Non escludo visto che ci sono pene pecuniare pesanti per le società che non applicano questi controlli, che le stesse società potrebbero modificare gli accordi contrattuali con gli utenti applicando esse stesse un eventuale addebito o sanzione a chi non rispetta il DSA. Esste anche un possible rovescio della medaglia. Ossia una forma di dittatura dell’informazione. O se la voglamo vedere in maniera un po piu’ complottista un modo per condizionare l’informazione libera. Di sicuro l’UE con questa legge ha creato un precedente unico nella storia della rete, ponendo le fondamenta per un possibile risorgimento digitale che some sempre (si spera) sia al servizio degli uomini e non viceversa.

Per approfondire: https://digital-strategy.ec.europa.eu/it/policies/digital-services-act-package

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