“E’ il processo mentale che sta alla base della formulazione dei problemi e delle loro soluzioni così che le soluzioni siano rappresentate in una forma che può essere implementata in maniera efficace da un elaboratore di informazioni sia esso umano o artificiale” (definizione coniata da: Jeannette Wing, direttrice del Dipartimento di Informatica della Carnegie Mellon University).E’ bene chiarire che l’assioma “pensiero” pur se seguito dalla parola “computazionale” non è direttamente riconducibile al mondo dei computer. Per meglio capire questo concetto sempre la Dott.ssa Wing suggerisce di immaginare il pensiero computazionale come: “la quarta abilità di base, insieme a leggere, scrivere e calcolare”. La modalità per rendere suddetto pensiero dimostrabile riproducibile e quindi schematizzabile è il coding. E’ solo a questo punto che la tecnologia informartica (e non solo vedasi: http://codeweek.it/lm09-codyroby/) ci viene in aiuto, attraverso modalità piu’ o meno facilitate di schematizzazione dei processi logici.
Link di riferimento del MIT: https://www.media.mit.edu/groups/lifelong-kindergarten/projects/

L’Intelligenza Artificiale verso una regolamentazione Europea. E gli altri?
L’11 dicembre 2023 segna un anno dall’approvazione dell’AI Act (regolamento sull’Intelligenza Artificiale), il primo regolamento al mondo sull’intelligenza artificiale. Proposto dalla Commissione europea nel 2021 e negoziato con il Parlamento europeo e il Consiglio dell’UE, mira a stabilire un quadro giuridico chiaro e uniforme per l’uso dell’IA all’interno dell’UE.