Come i ragazzi si ammazzano con TIK-TOK
Una preoccupante tendenza su Tik Tok che espone i ragazzi a continui pericoli e alla morte.
Una preoccupante tendenza su Tik Tok che espone i ragazzi a continui pericoli e alla morte.
Una vera e propria stangata per TIKTOK ma forse è troppo tardi. Non è ancora chiaro il destino di milioni di dati di bambini che si sono connessi.
Avrei sperato che questo decreto (sostituendosi a un tutore li dove un bambino si ritrova a vivere in particolari situazioni di disagio), potesse aiutare i piu’ fragili tra i fragili, ma non è cosi. Bene sarebbe stato che dalla fabbrica i telefoni fossero bloccati e sbloccabili solo attraverso attestazione (reale) dell’età e ancor meglio poter specificare in caso di uso da parte di un bambino che il telefono per l’appunto fosse destinato ad un minore.
Inizio questo post con un briciolo di rabbia e rassegnazione. Per quanto riguarda gli eventi di cronaca che in questi giorni si diffondono online, dove le protagoniste sono ragazzine vittime di violenza, mi chiedo: è possibile che in tanti secoli di evoluzione non abbiamo ancora capito che dobbiamo imparare dagli errori e smettere di sperare che non si ripetano, per poi agire? È solo nel 2023 che ci siamo resi conto che stiamo vivendo in una società ipersessualizzata e sotto un regime pronocratico? LA PORNOGRAFIA FA MALE!
È un fenomeno sensoriale/percettivo, non cognitivo, in cui la stimolazione di un senso è associata a quella di un altro. Non si tratta di una malattia, ma di una vera e propria sovrapposizione di sensi, in cui uno attiva l’altro simultaneamente e viceversa. Il termine “sinestesia” deriva dall’unione di due parole greche, “syn” (insieme) e “aisthesis” (percezione), che significa appunto “percepire insieme”. Personalmente, non immagino questo fenomeno come un disordine sensoriale, ma come una sorta di senso aggiuntivo oltre ai cinque che abbiamo. L’idea ed il progetto